
Un territorio storico scelto come capitale del vino
I Castelli Romani sono stati insigniti del prestigioso titolo di Città Italiana del Vino 2025, assegnato dall’Associazione Nazionale Città del Vino per premiare la qualità della produzione enologica e l’impegno nella valorizzazione del territorio. L’annuncio ufficiale è stato dato presso la Camera di Commercio di Roma, nella storica Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, alla presenza di istituzioni, produttori e rappresentanti del settore vinicolo.
Per l’intero 2025, il territorio ospiterà una serie di eventi enogastronomici, degustazioni, itinerari turistici e incontri con esperti del settore, con l’obiettivo di promuovere la cultura vitivinicola locale e incentivare il turismo enogastronomico.
Undici comuni uniti per valorizzare l’enogastronomia locale
L’assegnazione del titolo è il frutto di una collaborazione tra undici comuni dei Castelli Romani, che hanno lavorato insieme per raggiungere questo importante obiettivo:
- Marino (capofila) – Stefano Cecchi
- Nemi (coordinatore) – Alberto Bertucci
- Ariccia – Gianluca Staccoli
- Colonna – Fausto Giuliani
- Frascati – Francesca Sbardella
- Genzano di Roma – Carlo Zoccolotti
- Grottaferrata – Mirko Di Bernardo
- Lanuvio – Andrea Volpi
- Lariano – Francesco Montecuollo
- Monte Porzio Catone – Massimo Pulcini
- Velletri – Ascanio Cascella
Il presidente dell’Associazione Città del Vino, Angelo Radica, ha evidenziato il valore di questo titolo:
“I Castelli Romani vantano una tradizione enologica straordinaria. Questo riconoscimento permetterà di valorizzare ancora di più il territorio e di attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero.”
Tecnologia e innovazione per la promozione del vino
Uno degli elementi distintivi dell’edizione 2025 sarà l’integrazione delle tecnologie digitali per la promozione del vino. A guidare la comunicazione sarà Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale certificata da Meta, scelta come volto ufficiale dell’evento.
L’innovazione digitale sarà al centro della strategia di marketing, con:
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- Un chatbot interattivo, che guiderà i visitatori alla scoperta delle cantine e degli eventi in programma.
- Strategie di comunicazione sui social media, con contenuti esclusivi per raccontare la cultura del vino nei Castelli Romani.
- Esperienze virtuali, con tour digitali immersivi per far conoscere le aziende vinicole anche a chi non può partecipare fisicamente agli eventi.
Un’eccellenza vinicola riconosciuta a livello nazionale
I Castelli Romani vantano una produzione vinicola di altissimo livello, con 2 DOCG e 7 DOC, che rappresentano il cuore dell’enologia laziale. Questo riconoscimento è un’occasione per rafforzare il connubio tra turismo e agricoltura, come ha sottolineato Giancarlo Righini, assessore regionale all’Agricoltura:
“L’enoturismo rappresenta un’opportunità straordinaria per il territorio. Il titolo di Città Italiana del Vino 2025 permetterà di promuovere le eccellenze vitivinicole e creare nuove sinergie tra imprese e turisti.”
Anche Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ha evidenziato l’importanza strategica dell’iniziativa:
“Il settore enogastronomico è uno dei punti di forza del turismo italiano. I Castelli Romani hanno ora l’occasione di consolidare la loro identità e attrarre sempre più visitatori.”
Un progetto sostenuto da istituzioni e associazioni di settore
Il riconoscimento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di:
- Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare
- Regione Lazio
- Arsial – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
- Città Metropolitana di Roma Capitale
- Camera di Commercio di Roma
Anche Coldiretti Lazio, CNA e Confagricoltura hanno aderito al progetto per supportare la crescita del settore vitivinicolo locale e rafforzare la promozione delle eccellenze del territorio.
Le città premiate negli anni precedenti
Ogni anno, l’Associazione Nazionale Città del Vino assegna questo titolo a un territorio che si distingue per la qualità della sua produzione vinicola e per l’impegno nella valorizzazione dell’enoturismo. Ecco le vincitrici delle ultime edizioni:
- 2021 – Barolo (Piemonte)
- 2022 – Duino Aurisina (Friuli Venezia Giulia)
- 2023 – Menfi (Sicilia)
- 2024 – Alto Piemonte e Gran Monferrato (Città Europea del Vino)
- 2025 – Castelli Romani (Lazio)
Il sindaco di Marino, Stefano Cecchi, ha espresso soddisfazione per questo riconoscimento:
“Essere capofila di questa iniziativa è un grande orgoglio. Il nostro obiettivo è trasformare il 2025 in un anno di crescita per l’intero comparto vitivinicolo, valorizzando il vino dei Castelli Romani come simbolo di qualità e tradizione.”
Un calendario ricco di eventi per celebrare il vino
L’assegnazione del titolo darà vita a un programma di eventi senza precedenti, con festival enogastronomici, degustazioni, percorsi nelle cantine e incontri con esperti del settore, per valorizzare il patrimonio vinicolo e culturale dei Castelli Romani.
Grazie all’integrazione tra tradizione e innovazione, al sostegno delle istituzioni e all’utilizzo di strategie digitali all’avanguardia, il 2025 sarà un anno chiave per la promozione del vino e della cultura enogastronomica nei Castelli Romani, proiettando il territorio tra le mete vinicole più importanti d’Italia.