La stagione invernale porta con sé non solo il freddo e le festività, ma anche un aumento dei casi di influenza.
Quando i virus influenzali colpiscono, è fondamentale adottare strategie efficaci per alleviare i sintomi e accelerare il processo di guarigione. Tra i vari consigli e rimedi, uno degli aspetti più sottovalutati è l’idratazione. Recenti studi suggeriscono che bere acqua a orari specifici può contribuire a una più rapida ripresa dai sintomi influenzali.
L’influenza, causata da virus, si manifesta con sintomi come febbre, mal di testa, dolori muscolari e affaticamento. La terapia solitamente è sintomatica e si basa sull’assunzione di antipiretici e antinfiammatori. Gli antibiotici, infatti, non sono efficaci contro i virus e gli antivirali vengono prescritti solo in situazioni di rischio di complicanze severe. Pertanto, il riposo rimane una delle migliori “medicine”. Ecco dove entra in gioco l’importanza di un’adeguata idratazione.
Sintomi dell’influenza e terapia
La febbre, tipica dell’influenza, provoca un aumento della temperatura corporea, il che significa che il corpo ha bisogno di più liquidi per evitare la disidratazione. È quindi cruciale bere regolarmente, preferibilmente a intervalli regolari durante il giorno. Un trucco geniale consiste nel programmare i momenti in cui bere acqua: ad esempio, bere un bicchiere d’acqua al risveglio stimola il metabolismo e reintegra i liquidi persi durante la notte. Continuare a bere acqua ogni ora può mantenere i livelli di idratazione e favorire il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Inoltre, è consigliabile evitare bevande che potrebbero disidratare ulteriormente, come alcol e caffeina, e prediligere tisane calde, che non solo idratano ma possono anche avere effetti lenitivi sulla gola infiammata. L’acqua calda con limone, per esempio, è un rimedio naturale che può alleviare il mal di gola e sostenere le difese immunitarie grazie alla vitamina C.
Ma cosa mangiare quando si è influenzati? La perdita di appetito è comune, ma è fondamentale nutrire il corpo con alimenti ricchi di nutrienti. Il brodo di pollo è un antico rimedio che non solo aiuta a idratarsi, ma fornisce anche sostanze nutritive importanti. Anche frutta e verdura, ricche di acqua e antiossidanti, possono aiutare a combattere l’infiammazione e sostenere il sistema immunitario. Agrumi come arance e limoni, kiwi e peperoni sono particolarmente ricchi di vitamina C, che è essenziale per una risposta immunitaria efficace.
Non dimentichiamo l’importanza di micronutrienti come lo zinco, che si trova in carni, legumi e semi. Questo minerale è cruciale per il corretto funzionamento del sistema immunitario e una sua carenza può compromettere le difese naturali del corpo. L’aggiunta di alimenti ricchi di zinco nella dieta può favorire una ripresa più veloce.
Un altro aspetto da considerare è l’importanza della nostra flora intestinale. È dimostrato che un intestino sano contribuisce a un sistema immunitario forte. L’assunzione di prebiotici, come i frutto-oligosaccaridi, e probiotici, presenti in yogurt e integratori specifici, può aiutare a mantenere un equilibrio favorevole nella flora batterica intestinale.
Durante la convalescenza, è altrettanto importante continuare a fornire al corpo i nutrienti di cui ha bisogno. Un’alimentazione bilanciata, che includa vitamine A, D, E e minerali, aiuta a ripristinare l’equilibrio del corpo. La vitamina A, ad esempio, è fondamentale per la salute delle mucose e si trova in alimenti come uova, latte e verdure colorate. La vitamina D, che può essere sintetizzata attraverso l’esposizione al sole, è altrettanto importante per il sistema immunitario.